PROGETTO: "Una giornata in scuderia"

Il Progetto “Una giornata in scuderia”, già programmato con successo

nei cataloghi “Città come scuola” 2006/2008 e 2008/2011, si propone di affrontare i
temi della conoscenza e dell’educazione al rispetto dell’ambiente naturale utilizzando
come veicolo il mondo dei cavalli e la scuderia. Il “cavallo” si è dimostrato in questi
anni un ottimo mezzo di sensibilizzazione e di riflessione su tematiche fondamentali
nella formazione dei cittadini di domani, ponendo l’accento sui principi del “rispetto” e
della “responsabilità” e, al tempo stesso, un efficace “banco di prova” per testare e
rafforzare la capacità di comunicazione dei giovani con il mondo che li circonda.
Se le grandi dimensioni del cavallo incutono inizialmente timore, il suo carattere
pacifico e mansueto consente ai giovani di prendere gradualmente confidenza con il
grande animale, imparare a rispettare la sua sensibilità, a conoscere i suoi bisogni, ad
accudirlo e, con il passare delle ore, a diventare compagni di giochi ed avventure.

Il progetto “Una giornata in scuderia” si propone quindi di educare gli
studenti ad una rapporto consapevole e rispettoso con il mondo animale, ed in
particolare con gli animali domestici. La visita ad una scuderia è proposta quindi come
un’occasione per parlare di bisogni fondamentali degli animali, in particolare di quelli
domestici, di responsabilità umana nell’allevamento degli animali domestici, delle
attenzioni e delle cure necessarie, di comunicazione uomo-animale, dei relativi
“ostacoli”, di come affrontarli e di come … far felici i nostri amici animali. Il rapporto
con un animale domestico, e con il cavallo in forma amplificata, diventa un’occasione
formativa della persona, mediata dalla presenza di un animale, in cui il soggetto
ripercorre le tappe della socializzazione e della comunicazione, ponendo l’accento sul
senso di responsabilità, sul costruire un rapporto, lontano dal mero utilitarismo, in cui
si ricerchi il benessere reciproco. La possibilità di vivere una giornata in scuderia e,
per chi vuole, di partecipare a piccole attività pratiche e di montare per la prima volta
a cavallo accompagnato dall’Istruttore, diventano esemplificativi di questo processo
formativo.
L’attività mira ad affrontare, mediante l’esempio del cavallo, i temi più generali
del mondo animale quali l’evoluzione biologica, gli adattamenti morfologici e funzionali
all’ambiente, la socialità, la comunicazione ecc. Nello specifico saranno affrontai e
seguenti temi:
1. La storia evolutiva della specie “cavallo”: dalle steppe asiatiche alla scuderia
2. Le caratteristiche anatomiche del cavallo: funzione dello zoccolo, della criniera e
della pelle “mobile”, come vede un cavallo, l’udito e l’olfatto
3. Prede e predatori: cosa distingue un cavallo da un cane
4. La vita sociale del cavallo
5. Alimentazione: di cosa e come si nutre il cavallo
6. Le cure quotidiane: la vita del cavallo in scuderia e i compiti dell’uomo
7. Razze ed attitudini delle varie razze
8. I rudimenti per costruire un rapporto con un cavallo: norme per la sicurezza, la
pulizia, sella e finimenti, proviamo a salire in sella

Il percorso educativo si svolge presso il Centro Ippico Il
Pavone, una piccola scuderia ove si svolgono regolarmente scuola di equitazione,
passeggiate in campagna ed attività di riabilitazione in ambiente equestre. Il Centro è
situato a Roma nella campagna di Castel di Guido, lungo la via Aurelia, a circa 8
chilometri dal G.R.A. Il centro dispone di ampi spazi all’aperto, sale al coperto, servizi
igienici, attrezzature, cavalli e pony idonei a svolgere attività con i bambini e
personale specializzato nello realizzare attività educativa in ambiente equestre ed
abilitato alla messa in sella.

I luoghi in cui sono ospitati i cavalli non sono direttamente accessibili dagli
studenti, consentendo così un miglior controllo della sicurezza.

Il percorso si svolge in un’unica giornata (9,30-15,00) all’inizio della quale agli
studenti, riuniti in una sala, vengono esposti obiettivi e programma della giornata ma
anche le prime nozioni per entrare nel modo migliore “in contatto” con il cavallo.

La giornata prevede il seguente svolgimento temporale, dalle 9,30 alle 15,30:
Ore 9,30 – arrivo in scuderia, accoglienza degli studenti, presentazione della struttura,
del programma della giornata e prime regole di comportamento (a classi
riunite)
Ore 10,00 – Pausa merenda
Ore 10,15 – La scuderia e i box: attrezzature e pulizia. Gli studenti visiteranno
la scuderia e i box dove sono ospitati i cavalli. Si parlerà della lettiera,
di come bevono e mangiano i cavalli e chi vorrà, potrà provare a
cimentarsi con l’uso della forcina.
Ore 10,45 - Il cavallo visto da vicino. Osservando direttamente un cavallo
impareremo a riconoscere le varie parti del corpo, a capire la funzione
dello zoccolo per un animale “preda” e la sua evoluzione, come vede e
come sente un cavallo, perché e come si ferrano i cavalli, come
comunicano i cavalli tra loro e con noi uomini, la differenza tra un pony e
un cavallo e le varie razze. Gli studenti impareranno a muoversi intorno al
cavallo, ad accarezzarlo vincendo le iniziali paure.
Ore 11,30 – La pulizia del cavallo. Gli studenti impugneranno brusca e striglia
per pulire il cavallo prima di montarlo
Ore 12,00 – L’alimentazione del cavallo. Cosa e quanto mangia il cavallo e
distribuzione del mangime da parte degli studenti
Ore 12,30-13,30 – Pausa pranzo
Ore 13,30-15,00 – La vestizione del cavallo e il battesimo della sella. Vedremo
come si prepara il cavallo con sella e finimenti e, a turno, gli studenti che
vorranno potranno salire in sella accompagnati dall’operatore e al passo
nel campo del maneggio.

La proposta progettuale è indirizzata a studenti della scuola primaria e
secondaria di primo grado. Il percorso didattico sarà il medesimo per tutti gli studenti,
adottando linguaggi e livelli di approfondimento adeguati alle diverse età. Per gli
studenti dei primi anni della scuola primaria, o in base alle caratteristiche specifiche di
ogni singolo gruppo, o in caso di presenza di ragazzi disabili, sarà dato maggiore
spazio alle esperienze tattili e sensoriali.

La struttura è accessibile ai portatori di handicap non deambulanti, sia negli spazi
esterni che interni. L’attività da terra con il cavallo potrà essere svolta anche con gli
studenti disabili carrozzati mediante l’utilizzo del pony mentre la messa in sella è
subordinata al grado di disabilità ed autonomia del ragazzo. L’attività è comunque
assolutamente consigliata per qualsiasi tipo di disabilità.

La Società Cooperativa EcoRisorse, specializzata nel campo dell’educazione
ambientale, si avvale per questo progetto di professionalità che al tempo stesso
presentino specifiche competenze nel campo educativo, naturalistico, equestre e
psicopedagogico.
In particolare, si avvarrà dei seguenti operatori esperti, di cui allega curriculum
vitae e professionale:
Loretta Fioramonti – naturalista, esperta in educazione ambientale, tecnico F.I.S.E. di
equiturismo, autorizzazione a montare F.I.S.E. di tipo B
(agonistica), assistente in riabilitazione equestre con soggetti
disabili, conduce da 5 anni questo medesimo progetto
Francesca Cherubini - Laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, operatore
di educazione ambientale
Nuara Cialfi - Laurea triennale in Scienze e Tecniche Psicologiche, tecnico A.B.A.
(assistenza e riabilitazione soggetti autistici), operatore di
educazione ambientale

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